La Scuola Nazionale Fijlkam è uno dei punti di forza della Federazione. Col passare del tempo però la formazione reale degli insegnanti tecnici non ha la ricaduta che dovrebbe avere sul miglioramento del movimento di base. Quando ho concordato la mia non ricandidatura a Consigliere Federale (fine di settembre 2016) è nata l’idea di un mio coinvolgimento come Direttore della Scuola Nazionale Fijlkam, un ruolo che sarebbe stato lontano dal Consiglio di settore. Per questo motivo avevo mandato in Federazione la bozza di progetto che sotto allego.

Ritengo che la proposta (tre anni dopo) sia ancora attuale perché interviene su quelli che sono alcuni punti deboli dell’attività della Scuola Nazionale Fijlkam:
a) le competenze tecniche dei partecipanti sono molto disomogenee e quindi non è utile che tutti si diplomino nello stesso periodo (per molti è necessario uno studio più lungo)
b) la scansione che prevede corso ed esame alla fine costringe a promuovere tutti
c) la formazione tecnica e specifica non è organica e quindi prima bisogna approfondire quella (judo, lotta, karate) e poi il resto (amministrazione, preparazione fisica, tattica, elementi pronto soccorso e medicina, aspetti giuridici, marketing e comunicazione, ecc.) .

Pubblico questo documento nella forma integrale da me inviata alla federazione nel settembre 2016 non come autocandidatura a qualcosa (so bene di vivere dentro una damnatio memoriae), ma come elemento per una discussione su un argomento importante che interessa tutto il movimento sportivo della Fijlkam.

Per 15 anni sono stato docente di Didattica dell’attività giovanile nel corso Allenatori della Scuola Nazionale Fijlkam (ora non lo sono più anche se nessuno me lo ha detto, ma non mi è stato difficile capirlo da solo). Per ogni corso di solito tenevo tre lezioni a gruppi di 40 candidati selezionati in base alla graduatoria di ammissione: ho constatato che i primi 40 corsisti avevano sempre un ottimo livello judoistico, i secondi 40 avevano spesso molte lacune, i terzi 40 necessitavano ancora di molto lavoro judoistico. Io credo che una gradualità nella valutazione delle preparazioni unita ad un costante training a livello locale e nazionale renderebbe più approfondita una preparazione che costituisce il fulcro tecnico della nostra Federazione.

M.o Stefano Stefanel

Udine, 2 agosto 2019

 


SCUOLA NAZIONALE FIJLKAM
La proposta di Stefano Stefanel

 

NOTA INTRODUTTIVA. La presente ipotesi integra la storia della Scuola Nazionale con una intensificazione delle attività di formazione e monitoraggio costante.
L’azione riformatrice andrebbe in queste direzioni:
– Creazione di una rete di formatori e tutor regionali gestiti e formati dalla Scuola Nazionale
– Creazione di uno staff nazionale
– Esami diversificati per materia nell’ambito temporale previsto (con una metodologia di tipo universitario di controllo)
– Attivazione di percorsi certificati di tutoraggio
– Attivazione di una piattaforma didattica e valutativa

Il processo di modifica potrebbe svolgersi con la metodologia della ricerca-azione prevedendo dei meccanismi contenutistici e di analisi costantemente monitorati e quindi modificabili.

SINTESI. La presente proposta è un documento di sintesi illustrativa. E’ il COMITATO DI GESTIONE che deve analizzare e sviluppare i singoli passaggi tecnici.

 

1. COMITATO DI GESTIONE

DIRETTORE
DIRETTORE o SEGRETARIO OPERATIVO

Componente settore judo
Componente settore lotta
Componente settore karate

Componente per l’ organizzazione generale
Componente per la gestione dei rapporti con le Regioni

2. AMBITI E SEDI DI INTERVENTO

SETTORE – AMBITO –  SEDE

1. ASPIRANTI ALLENATORI – Corsi regionali – REGIONALE
Esami regionali con commissione nazionale
2. ALLENATORI – Corsi regionali- REGIONALE
Corsi nazionali – NAZIONALE
Esami nazionali – NAZIONALE
3. ISTRUTTORI – Corsi ed esami nazionali – NAZIONALE
4. MAESTRI – Corsi ed esami nazionali – NAZIONALE
5. FORMATORI –  Corsi ed esami nazionali- NAZIONALE
6. TUTOR – Corsi ed esami nazionali – NAZIONALE

I formatori e i tutor devono avere la qualifica di Istruttore o Maestro

3. STRUTTURA DIDATTICA

a) TECNICI DELLA SCUOLA NAZIONALE
b) TECNICI FORMATORI ABILITATI A SVOLGERE ATTIVITA’ DIDATTICA NELLE REGIONI
c) TUTOR REGIONALI

– I tecnici delle discipline specifiche (Judo, Lotta, Karate) vengono individuati nell’ambito dei settori
– I tecnici di discipline generali (alimentazione, preparazione fisica, marketing, rapporti con le scuole, ecc.) vengono individuati attraverso il Coni, le Università, il Miur
– Formatori e Tutor vengono individuati tramite i Comitati Regionali

4. FORME E DURATA DEI CORSI

ASPIRANTE ALLENATORE

Anni di corso – 2
Ore di corso – 300 (media di 12 ore al mese compresi i tirocinii)
SEDI REGIONALI
Esami da sostenere
– Tecnica e teoria dell’allenamento
– Didattica
– Psicologia e pedagogia dello sport
Materie
– Tecnica
– Didattica
– Psicologia e pedagogia sportiva
– Arbitraggio
– Teoria dell’allenamento
– Elementi del corpo – Anatomia funzionale
Tirocinio – 100 ore seguiti da un tutor abilitato

ALLENATORE

Anni di corso – 3
Ore di corso – 400 (compresi i tirocinii)
ALMENO 15 ORE IN SEDE NAZIONALE
Esami da sostenere
– Tecnica e teoria metodologica dell’allenamento
– Alimentazione. Elementi di medicina. Antidoping
– Didattica dell’attività giovanile
– Gestione di un’attività sportiva e organizzativa
– Lezione simulata su un argomento concordato con la Scuola nazionale
Materie
– Tecnica
– Tattica
– Teoria e metodologia dell’allenamento
– Didattica dell’attività giovanile
– Didattica dell’attività amatoriale
– Viedoanalisi
– Arbitraggio
– Alimentazione
– Comunicazione
– Antidoping
– Elementi di medicina dello sport
– Legislazione ordinaria sportiva
– Rapporti con le scuole
– Gestione e organizzazione di una manifestazione sportiva pubblica
Tirocinio – 150 ore seguiti da un tutor abilitato

ISTRUTTORE

Anni di corso – 1
Ore di corso – 100 in due periodi di 50 ore in sede nazionale
Esami da sostenere
– Tecnica e metodologia dell’insegnamento e della pratica sportiva (tesi pratica)
– Gestione complessa di un’organizzazione sportiva
– Comunicazione, marketing, rapporti
– Judo, Lotta, Karate nella loro storia, tradizione e organizzazione (specifico per settore)
– La programmazione tecnica e sportiva
– Videonalisi e teorie dell’apprendimento
Materie
– Tecnica e didattica
– Judo, Lotta, Karate nella loro storia, tradizione e organizzazione (specifico per settore)
– I Kata (Judo e Karate)
– Arbitraggio
– L’evoluzione tecnica di Judo, Lotta e Karate (specifico per settore)
– L’allenamento di medio e alto livello
– La programmazione tecnica e sportiva
– Videoanalisi
– Teoria dell’apprendimento

MAESTRO

Ammissione tramite concorso per titoli – Numero chiuso
Ore di corso – 50 in sede nazionale
Esami da sostenere
– Illustrazione di una propria tesi tecnica (Lotta, Judo, Karate) in una lezione organizzata di un’ora davanti alla Commissione
Materie
– Tecnica, Tattica, Didattica
– Scambio di esperienze tecniche: la comunicazione
– La tradizione sportiva di Judo, Lotta e Karate (specifica per settore)

FORMATORE

I formatori vanno individuati attraverso un bando nazionale
I formatori individuati vanno aggiornati/formati in sede nazionale con una scansione annuale in riferimento alle ematiche da svolgere nelle regioni

TUTOR

Tutti gli Istruttori e Maestri titolari di affiliazione possono svolgere la funzione di Tutor.
Concordano con la Scuola Nazionale
– Tipologia del tutoraggio
– Tipologia della relazione finale
– Documentazione
Devono ospitare il tirocinante nella propria palestra nell’ambito dei corsi in cui viene svolto il tirocinio

5. PIATTAFORMA ON LINE NAZIONALE

GESTIONE attraverso il server della Fijlkam
WEBMASTER e AMMISTRATORE – Su mandato del comitato di gestione
MODERATORE FORUM e GESTIONE DOCUMENTI – Su mandato del comitato di gestione

PIATTAFORMA ON LINE – CONTENUTI

– Manuali PDF
– Filmati tecnici e didattici
– Filmati sport ad alto livello
– Filmati sull’organizzazione
– Forum
– Bacheca degli appuntamenti (calendario, corsi, accessi)
– Iscrizioni e certificazioni

PIATTAFORMA DOCUMENTI CANDIDATI

– Profilo del corsista
– Profilo del candidato
– Repositorio materiali del candidato

PIATTAFORMA ARCHIVIO

– Buone pratiche
– Esperienze significative
– Ricerca didattica
– Innovazione

6. CORSI REGIONALI OBBLIGATORI DI AGGIORNAMENTO CORSI PROPEDEUTICI PER I PASSAGGI DI GRADO

I corsi regionali annuali di aggiornamento e i corsi propedeutici per i passaggi di grado possono rientrare nel programma generale della Scuola Nazionale solo se esiste una condivisione della progettuali tra le Commissioni Insegnati Tecnici e la Scuola Nazionale. Altrimenti è meglio restino separati come strutture a sé stanti (con al massimo il riconoscimento delle ore svolte nell’ambito del tirocinio obbligatorio).

 


SCHEDA ILLUSTRATIVA DELLE MIE COMPETENZE IN TEMA DI ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA E FORMATIVA

– Dirigente scolastico (Dal 2001)

o Liceo Marinelli di Udine – 1450 studenti, due sedi, 114 insegnanti, 35 personale di segreteria e di servizio (bidelli)
o Istituito comprensivo di Pagnacco – 850 studenti, sette sedi in tre comuni, 103 insegnanti e 30 personale di segreteria e di servizio

– Direttore del Polo Formativo della Provincia di Udine (nomina ministeriale)

o Gestione e organizzazione corsi per docenti neo – assunti
 A.S. 2014/2015 – 225 corsisti
 A.S. 2015/2016 – 680 corsisti
 A.S. 2016/2017 – 380 corsisti
 A.S. 2017/2018 – 270 corsisti
 A.S. 2018/2019 – 240 corsisti

– Gestione e organizzazione formazione in Rete di scuole

 7 anni di attività per un totale di 3200 docenti formati

– Mentore dirigenti neo assunti: formazione per i dirigenti con report finale certificante il percorso formativo

o A.S. – 2012/2013 – 4 Dirigenti scolastici
o A.S. – 2014/2015 – 1 Dirigente scolastico
o A.S. – 2016/2017 – 2 Dirigenti scolastici
o A.S. – 2017/2018 – 1 Dirigente scolastico

In campo sportivo sono stato per 15 anni docente di DIDATTICA DELL’ATTIVITA’ GIOVANILE per il corso allenatori della Scuola Nazionale.
Ho tenuto dal 1989 corsi di aggiornamento e formazione in Italia e all’Estero.