Il Maestro Stefano Stefanel, cintura nera 7° dan, fondatore del Judo Kuroki Tarcento nel 1981, per 24 anni Consigliere Federale Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali) e per 16 anni Responsabile unico del Settore Kata è stato nominato Presidente del Comitato di Gestione della Scuola Nazionale Federale della Fijlkam.
L’insediamento della Scuola Nazionale è avvenuto il 5 marzo alla presenza del presidente Fijlkam Gianni Morsiani e del Segretario Generale Massimiliano Benucci. La Scuola Nazionale si occupa della formazione dei tecnici e dei dirigenti delle discipline comprese nella Federazione. Oltre alla formazione dei tecnici degli sport olimpici (Judo e Lotta) e di quelli come il Karate che lo sono stati e ambiscono a ridiventarlo, la Scuola Nazionale Fijlkam si occuperà anche di Judo-Jitsu, di Arti Marziali, della Difesa Personale, del Progetto Sport a Scuola. Il Comitato di Gestione oltre a Stefanel prevede la supervisione del Presidente Federale Gianni Morsiani ed è composto da un Vicepresidente (Massimo Montecchiani) e da un componente per ognuno dei settori interessati: Luigi Crescini (Judo), Salvatore Finizio (Lotta), Lucio Maurino (Karate), Mario Dell’Aquila (Ju Jitsu), Dario Bacci (Arti Marziali), Vincenzo Failla (Difesa personale), Roberto Tasciotti (Sport a Scuola). Il Comitato di Gestione presieduto da Stefanel svilupperà le attività formative e informative attraverso il Comitato Tecnico Scientifico coordinato dal Maestro dello Sport Roberto Manno.
“Il settore della formazione sportiva è centrale per ogni Federazione e assume in questi tempi un ruolo strategico per governare l’evoluzione dello sport dentro la società civile – ha detto Stefano Stefanel -. Non ci si deve mai dimenticare che lo sport dilettantistico è fatto solo in minima parte da Gruppi Sportivi Militari e Società di vertice che gestiscono gli atleti che puntano alle Olimpiadi o che sono nel giro delle nazionali, perché poi ci sono tantissime Società che si occupano dello sport per bambini, ragazzi, amatori e che spaziano in tutte le varie sfaccettature della nostra Federazione. È un incarico che affronto con entusiasmo, forte anche delle esperienze formative nate dalla mia passata professione di dirigente scolastico. L’importante per tutti i tesserati dei nostri sport è comprendere come la formazione continua è alla base di ogni seria attività sportiva che non può essere improvvisata qualunque sia il livello dello sport praticato. L’idea della Scuola Nazionale unitaria e del Centro Olimpico di Ostia sono di Matteo Pellicone, Presidente federale dall’inizio degli Anni Ottanta fino alla sua scomparsa nel 2013, e mostra la sua modernità proprio oggi quando solo la formazione permetterà di collocare con equilibrio lo sport dentro una società complessa e in costante evoluzione.”
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