Arrivano da Siziano in provincia di Pavia e da Follonica in provincia di Grosseto importanti titoli e medaglie nei Campionati Italiani Kata e Master. Dopo questo intenso week end salgono a 56 i titoli italiani conquistati dai judoka del Judo Kuroki, in una progressione che ha coinvolto nella sua storia atleti di tutte le età. Nel Campionato Italiano di Kata, che ha chiuso la stagione, primi posti per Marika Sato e Fabio Polo nel Kodokan Goshin Jutsu (A1) e di Davide Mauri (A 2 in coppia con Riccardo Cipollari del SSD Corpo Libero di Ronchi dei Legionari), argento per Gino Gianmarco Stefanel e Alessandro Cugini nel Nage No Kata. Mentre le medaglie di Sato-Polo e Stefanel-Cugini erano attese, va segnalata la performance di Davide Mauri che ha cambiato compagno di gara, visto l’infortunio dello storico partner Massimo Cester (bloccato a settembre da un infortunio al tendine) ed è andato a vincere la A2. Oltre al Campionato Italiano a Siziano si sono svolte le premiazioni del Gran Prix Fijlkam di Kata dove Sato e Polo hanno vinto l’oro, mentre Stefanel-Cugini e Mauri sono saliti sul terzo gradino del podio.

A Follonica bel bronzo di Maurizio Bertoni (M 6-8, Kg. 66) che con grande caparbietà ha raggiunto un risultato di grande valore nel Campionato Italiano di Kata. Solo quinti Davide Mauri e Giuliano Casco: ma la scelta dei due atleti di partecipare sabato al Campionato di Kata in Lombardia (come atleta Mauri come arbitro Casco) e poi partire in serata dalla provincia di Pavia e raggiungere Follonica in Provincia di Grosseto per combattere la mattina dopo nei Master si è rivelata un azzardo non da poco, visto l’esito finale della gara e la fatica accumulata. Johnny Volpe si è invece fermato al primo incontro per infortunio.

Infine a Pordenone nella quarta prova del Criterium giovanissimi Fijlkam prova egregia dei piccoli e grintosi atleti del Judo Kuroki: oro per Gioele Agosto e Teresa Mansutti (2013), Michele Ferino e Lorenzo Clocchiatti (2014), argento per Matteo Borgobello ed Elettra Garlant (2015), Mattia Di Giusto e Francesco Gentile (2013), Mattia Bruni (2012), bronzo, infine, per Antonio Pierro (2012). Gli atleti sono stati seguiti in gara da Marco Orlando e Loris Clocchiatti, mentre ha arbitrato Alberto Bertossi.