La Squadra regionale di Kata del Friuli-Venezia Giulia ha vinto a Tarcento il Campionato Italiano per squadre regionali davanti al Veneto e all’Emilia Romagna. Un risultato del tutto inatteso per la formazione guidata da Alessandro Furchì, che aveva in forza ben sette atleti del Judo Kuroki Tarcento, società organizzatrice dell’evento, che hanno portato al Friuli Venezia Giulia i punti decisivi per la vittoria. Gino Gianmarco Stefanel e Alessandro Cugini hanno vinto il Nage No Kata, Marika Sato e Fabio Polo hanno vinto il Kodokan Goshin Jutsu, mentre Davide Mauri ha compiuto il capolavoro raggiungendo il terzo posto nel Katame No Kata in coppia con Riccardo Cipollari dopo che il suo compagno storico Massimo Cester, con cui ha vinto il bronzo mondiale, si è infortunato a pochi giorni dalla gara. In gara anche gli junior Anna Coradazzi e Vittorio Salvador, che hanno gareggiato nel Ju No Kata per le coppie under 18 e che hanno raggiunto il 7° posto nella categoria a loro dedicata.

Così ha detto Giuliano Casco, presidente del Judo Kuroki ed arbitro durante il Campionato Italiano: “Il Campionato Italiano a squadre di Kata, che abbiamo organizzato, è stato un successo. L’impegno organizzativo in questi casi è sempre tanto e normalmente si arriva a fine gara belli stanchi: per fortuna la soddisfazione tiene il passo. Nel mezzo di tutto questo alcuni si sono anche tolti lo sfizio di fare una grande gara e di vincerla.  Complimenti a tutti.”

Quando arriva un titolo italiano ovviamente la soddisfazione si ingigantisce, ma questa vittoria a sorpresa stimola il commento dei protagonisti, con storia sportive e legami con il Judo Kuroki diversi. Fabio Polo è nato judoisticamente nel Judo Kuroki e ha sempre gareggiato sotto i colori del club (297 presenze nel Judo Kuroki e 28 in Nazionale: recordman per un atleta del Judo Kuroki): “Non mi aspettavo il titolo. Una sensazione bellissima vincere un titolo italiano nella propria regione, ma ancor di più nel palazzetto dove ho iniziato a praticare judo con il Kuroki. Il coronamento di tanti anni di appartenenza al club tarcentino.”

Marika Sato, colonna del Judo Kuroki e del Kata nazionale (per lei 33 presenze in azzurro, 6 titoli europei e un bronzo mondiale, 4 titoli italiani, 38 gare con il Judo Kuroki): “Il fatto che il Friuli abbia vinto non è affatto una sorpresa, né tanto meno che 2 medaglie d’oro siano arrivate dal Kuroki! In FVG ci sono delle realtà che studiano Kata in modo umile e tradizionale e questo fa la differenza perché il Kata è essenza e tradizionale e non agonismo. Avevo la certezza della medaglia; io e Fabio siamo i migliori in questo momento! Per il futuro si vedrà”.

Gino Gianmarco Stefanel, capitano del Judo Kuroki, 513 gare con i colori tarcentini e 22 in maglia azzurra commenta: “Eravamo tra le regioni favorite e certamente l’infortunio a Tommaso Rondinini ha condizionato l’Emilia-Romagna. Ma anche noi abbiamo dovuto rinunciare a Massimo Cester a pochi giorni dalla gara. Forse il titolo italiano non era prevedibile, ma il podio sì.” Gli fa da contraltare il compagno di Nage No Kata Alessandro Cugini (da poco al Judo Kuroki dove, comunque, ha vinto un titolo italiano, ha combattuto 6 volte in gare di alto livello ed ha 12 presenze in maglia azzurra): “Non mi aspettavo assolutamente questo titolo, ci aspettavamo di poter fare un buon risultato ma la vittoria, con le ultime defezioni non era affatto scontata. Sono molto contento di aver dato un contributo con la nostra prestazione alla vittoria di squadra. Ma questa è una vittoria costruita con il gruppo e sul gruppo, ognuno ha dato il massimo di ciò che poteva. Portare a casa un titolo è sempre motivo di orgoglio e soddisfazione quindi non posso che non essere felice di questo.”

In gara anche la coppia junior formata da Anna Coradazzi e Vittorio Salvador nel Ju No Kata Junior. Anna Coradazzi ha sempre militato nel Judo Kuroki (per lei finora 112 gare) è molto contenta: “Personalmente è stata proprio una sorpresa. Sono abbastanza soddisfatta del risultato ottenuto con il mio uke, Vittorio Salvador, essendo ancora all’inizio. Spero che questa sia la prima gara fra molte altre, è sempre costruttivo confrontarsi con gli altri e imparare osservando. Ringrazio i maestri che, ognuno a modo proprio, mi hanno insegnato fino ad ora, in particolare Marika Sato che negli ultimi mesi mi ha insegnato molto e mi continua a dare un motivo per migliorare. Infine vorrei complimentarmi con tutta la squadra friulana, sempre pronta a mettersi in gioco. Congratulazioni a tutti!”. Più stringato Vittorio Salvador, allievo di Marika Sato che ha già vestito la divisa tarcentina per 6 volte in campo giovanile: “E’ stato tutto molto divertente e istruttivo”.

L’ultima battuta per Davide Mauri, che non si è fermato davanti a nulla (per lui 356 gare con il Judo Kuroki e 22 con la Nazionale): Sono estremamente soddisfatto del risultato, assolutamente non scontato.   Riccardo, che ha sostituito massimo infortunato, nonostante la cintura verde e la poca esperienza, in gara si è dimostrato all’altezza della situazione ed abbiamo dato il nostro contributo alla squadra regionale salendo sul podio. Diciamo che davanti alle difficoltà ci si rimbocca le maniche e non ci si lamenta. Così poi quando arriva il risultato la gioia aumenta.”