Il 40° Trofeo Tarcento è già passato agli annali dello sport, del judo e del Kuroki. Resta in chi lo ha organizzato, l’orgoglio per come è andata: una gara di alto livello sportivo, vinta da una bellissima squadra azzurra, che ha rispettato tutte le attese della vigilia, ma anche tutti i tempi, le procedure e il cerimoniale. Una bellissima gara che corona una storia che dura da quarant’anni. Nella quarantesima edizione della gara abbiamo voluto celebrare anche quello che siamo stati: il nostro testimonial è stato Marian Fabian, tre volte vincitore del Trofeo Tarcento e grande protagonista del judo mondiale come tecnico. Lui non ha potuto essere presente alla gara, ma a Lignano Sabbiadoro c’era Urska Zolnir, che è stata la sua atleta più significativa, e che è stata inviata dall’Eju come sport director. Ma abbiamo colto l’occasione del Trofeo Tarcento per ricordare Luigi Alberto Trevisan che il Judo Kuroki e il Trofeo Tarcento ha visto nascere e crescere e che ci ha lasciati improvvisamente a gennaio. A lui abbiamo dedicato un premio riservato agli arbitri, che abbiamo attribuito al lettone Aleksandr Jatsckevitch e al portoghese Nuno Carvalho, responsabili arbitrali Eju della gara. La compagine inviata dall’Unione Europea Judo era composta anche dall’austriaco Thomas Stueckler, membro della commissione sportiva. Preziosa e fondamentale la collaborazione del croato Sinisa Veir, grande regista dell’evento. Grande collaborazione abbiamo avuto anche dalla Fijlkam che ha affiancato il Judo Kuroki dopo avergli affidato la gara: il presidente Domenico Falcone e il segretario generale Massimiliano Benucci hanno appoggiato il Judo Kuroki fin dall’inizio e tenuto aperto un canale collaborativo molto stretto. Molto fattiva anche la collaborazione degli uffici federali e vanno ricordati i rapporti quasi quotidiani con Dominic Aloisio, Giuseppe Giacalone, Chiara D’Ambrosio, Paolo D’Alessio, Giulio Ricci, Riccardo Oroni, Ilaria Restaneo. A Lignano Sabbiadoro la Federazione è stata presente con i consiglieri federali Andrea Regis e Maria Grazia Perrucci, con il direttore tecnico nazionale e consigliere federale Laura di Toma, con i tecnici della nazionale juniores Salvatore Ferro (che in passato ha anche vinto il Trofeo Tarcento da atleta) e Vito Zocco, con Stefano Piccoli, presidente della Commissione Nazionale Ufficiali di gara, e Roberta Chyurlia, arbitro olimpico e formatrice arbitrale. Ferro e Zocco hanno collaborato a tutti i livelli e gestito in modo egregio il training camp. Costante e sempre presente la collaborazione del Comitato regionale Friuli-Venezia Giulia con Sandro Scano e Andrea Piccinini; del Comitato Veneto con Giuseppe Casellato e quest’anno soprattutto del Comitato regionale del Piemonte di Fabrizio Marchetti che ha concesso i tatami di sua proprietà su cui si è disputata la gara. Da sempre l’evento è stato supportato dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e dai Comuni di Tarcento e Lignano Sabbiadoro.

L’evento ha mostrato come un club anche piccolo possa organizzare un grande evento avvalendosi di tante e varie preziose collaborazioni. Inoltre quest’anno c’è stato un salto del club con il progetto “Diamo un taglio alla sete”: a tutti gli atleti e i volontari è stata regalata una borraccia, che poteva essere ricaricata in sede di gara in modo da non avere uno spreco di acqua e il residuo di bottigliette di plastica da gettare. Questa operazione di ecosostenibilità si è collegata al progetto di costruzioni di pozzi in Africa, appunto per dare un taglio alla sete. Dopo gli anni dello stop pandemico è ripresa anche la collaborazione con le scuole nell’ambito dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) con il coinvolgimento degli studenti del Liceo scientifico Marinelli di Udine e l’Isis Mattei di Latisana (sede Savorgnan di Brazzà di Lignano Sabbiadoro).

Ha detto il Presidente del Comitato organizzatore Stefano Stefanel: “Festeggiare così i quarant’anni della nostra gara è un sogno che non avrei avuto il coraggio di fare in quel lontano 1982. È stata una manifestazione importante, di alto livello e che ha onorato il nostro lavoro. Grazie ai tantissimi che ci hanno aiutato e un ricordo a Luigi Alberto Trevisan che è stato con noi anche in questa gara.”

I risultati

La nazionale italiana è stata nettamente la più forte e solo l’Ungheria in campo maschile le ha tenuto testa. Fuori categoria le donne azzurre, soprattutto nei pesi piccoli. Non è la prima volta che l’Italia vince il Trofeo Tarcento, ma una vittoria così netta e di buon auspicio per il futuro non si potrà dimenticare. Alla nazionale italiana sono andate tutte e tre le classifiche principali: il Trofeo Tarcento (medagliere maschile), la Coppa Unione Europea (medagliere femminile), la Coppa Valli del Torre (medagliere misto). La Coppa Amicizia è andata alla nazionale dell’Ucraina, mentre quella al club friulano che ha ottenuto il risultato migliore allo Shidokan Pordenone che ha portato Alex Martin al quinto posto nei kg. 90. Due gli atleti in gara per il Judo Kuroki: Iacopo Bardus che, bloccato emotivamente, non ha reso come ci si aspettava, Daniel Clocchiatti ha fatto una splendida gara, ma la poca esperienza lo ha fermato contro lo sloveno Oblak.

Ha detto ancora Stefanel. “Non è facile combattere ad alto livello quando si è impegnati nell’organizzazione. Ma credo che Iacopo e Daniel abbiano cercato di fare il massimo dentro un evento che comunque rimarrà nella storia del club.”

I volontari

Se il Trofeo Tarcento va avanti è perché il Judo Kuroki riesce a raccogliere la disponibilità dei volontari, con vari ruoli e varie mansioni, ma sempre dentro uno spirito di grande collaborazione ed empatia. La struttura organizzativa vede i volontari fare riferimento alle figure di sistema dell’organizzazione: il presidente del comitato organizzatore (Stefano Stefanel), il direttore generale e organizzativo (Manuela Tondolo), l’event manager (Gianluigi Pugnetti), il responsabile del martketing e della comunicazione (Gino Gianmarco Stefanel) il referente degli ufficiali di gara (Tiziano Tieppo), la referente degli accrediti e della mobilità (Sara Moretti), i responsabili dei volontari (Matteo Gerussi e Loris Clocchiatti), il responsabile dell’area di gara (Marco Orlando), il responsabile della gestione IT (Giuliano Casco), la fotografa ufficiale (Soraya Luri Meret), la tutor interna dei PCTO con il Liceo Marinelli (Aurora Selenati) e il referente del training camp (Iacopo Bardus) sono coloro che tirano le fila di tutta l’organizzazione e che si rapportano con i volontari. Tutti concorrono allo scopo di organizzare nel modo migliore la gara con compiti diversi. Non è facile gestire tante persone in una manifestazione sportiva di grande livello e impegno ed è per questo che per noi è importante ringraziarli tutti e nominarli tutti.

Studentesse e studenti che hanno svolto i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento nel Trofeo Tarcento: Isis Mattei di Latisana – Istituto per il Turismo Savorgnan di Brazzà di Lignano Sabbiadoro (tutor prof. Monica Zanella), Vittorio Andreuzza, Ohara Catto, Mattia Comisso, Gianluca Li Causi, Giorgia Mauro, Silvia Scripanti, Albina Xhiveshi, Alessia Vitiello; Liceo Marinelli di Udine (tutor prof. Anna Maria Rossi), Camilla Bernardinis, Giada Congedo, Giada Fagolin, Raffaele Grimaz, Carlo Gritti, Sofia Poli, Aurora Rispoli, Arianna Zampieri.

Settore Sicurezza: Maurizio Bertoni (referente), Tony Del Toso, Tiziano Ferrari, Fabiana Fusillo, Franca Gollino, Mauro Monopoli.

Settore sanitario: medici Victor Zanini e Mauro Zerbinati; paramedici Andrea Trevisan e Romeo Turra, Nicoletta Moro, Monica Scaldalai.

Settore comunicazione: Fabrizio Marchetti, Daniela Pellizzari, Marco Macorigh.

Volontari e collaboratori del Judo Kuroki. Samuele Agosto, Gioele Agosto, Pier Paolo Agosto, Elena Barberi, Franco Bardus, Lara Battistella, Giacomo Bertossi, Sebastiano Billardello, Franco Bonetto, Gioia Busato, Viviana Cacitti, Daniel Clocchiatti, Mattia Gino Codutti, Paolo Comelli, Alessandro Comelli, Elisa Comelli, Ralf Heredia Contreras, Anna Coradazzi, Chiara Coradazzi, Ilaria Cosenza, Federico Craighero, Giovanni Craighero, Alessandro Cugini, Giacomo Cugini, Michela Del Medico, Sara Fantini, Andrea Forabosco, Sara Hribar, Elia Ius, Valentina Lenzini, Priscilla Lorenzon, Ernesto Luri, Alessandra Maracchini, Francesco Nocent, Massimo Nocent, Alessia Orlando, Ilaria Pansa, Paola Pavan, Fabio Polo, Riccardo Raminelli,  Claudio Rovere, Alfredo Sacilotto, Marika Sato, Enrico Shaurli, Marina Talotti, Francesco Tieppo, Gianluca Tieppo, Elisa Zuliani.

Perché

Perché per quarant’anni un club organizza un grande evento e centra attorno a questo evento tutta la sua storia e tutto l’anno sportivo? “E’ una domanda cui è molto semplice rispondere: per passione. Una passione che non può essere disgiunta dalla professionalità, dalla competenza, dalla visione di lungo respiro. Chi ci crede rischia e noi è quarant’anni che rischiamo. Una bella storia.”