IL JUDO KUROKI PRESENTE ALLO STAGE CON  M° HIROSHI KATANISHI: L’ESPERTO GIAPPONESE VISITA LA SEDE DEL SODALIZIO TARCENTINO

A cura del M° Gianluigi Pugnetti

 

Il 3 e 4 settembre2022 si è svolto la stage organizzato dal comitato regionale Veneto FIJLKAM – JUDO riservato agli insegnanti tecnici quale modulo di aggiornamento per l’anno 2022.

Arrivato da Losanna dove ormai vive stabilmente e riveste il ruolo di direttore tecnico del Judo Kwai Losanna è un personaggio molto affabile e disponibile con grandissime competenze e abilità fuori dal comune nonostante i suoi 70 anni portati in grande forma. Nato a Kobe l’11 marzo 1952 ha cominciato a praticare giovanissimo con frequenza quotidiana; finite le scuole superiori ha frequentato l’università di Tenri, palestra di grandi campioni quali Shoozo Fuji, Toyokazu Nomura, Hiroshi Minatoya, Shinji Hosokawa, Shoei Ono per citarne alcuni. Laureatosi nel 1974 , appena ventiduenne è sbarcato in Europa a Parigi dove ha allenato la nazionale francese per due anni per poi trasferirsi definitivamente  in Svizzera  Losanna dove attualmente risiede. Ha raggiunto l’8 dan ed è responsabile della commissione EJU expert project.

Il maestro è una vecchia conoscenza del club tarcentino: nell’estate del 1991 infatti un gruppo di giovani atleti guidati dal sottoscritto allora giovane atleta, ha partecipato allo stage organizzato sulle alpi svizzere nella località di Torgon nel cantone Vallese. Erano tempi diversi dagli attuali, l’avventura e lo spirito kurokiano portavano in giro per l’Europa tutto l’anno atleti per gare e tornei nonché nel periodo estivo a diversi stage per ampliare e migliorare le proprie conoscenza e allenarsi in nuovi contesti . L’anno era molto particolare, io Giuliano avevamo deciso di intraprendere un viaggio in Giappone nel mese di agosto. Abbiamo cercato di prepararci nel migliore dei modi soprattutto atleticamente ma anche judoisticamente. Il Maestro Kuroki anima e ispiratore della nostra società cui è stato dedicato il club , è stato proprio il “Senpai”  del maestro Katanishi dettaglio scoperto proprio durante l’attuale incontro. Il maestro Katanishi infatti con sguardo attento e curioso si è ricordato del nostro incontro nonostante fossero passati 30° anni.

La lezione tenuta alla presenza di ca. 130 insegnanti tecnici provenienti da Veneto, Francia, Friuli Venezia Giulia e Slovenia ha visto un grande interesse. I contenuti trattati riguardavano aspetti basici ma di fondamentale importanza come le posizioni ,gli spostamenti , sia in tachi waza che nel ne waza seppur nella loro semplicità sono stati mostrati con grande padronanza e abilità. Sei ore intense e cariche di stile e arte giapponese. Secondo il M° Katanishi aspetti fondamentali per un tecnico sono il dimostrare,lo spiegare e l’ascoltare; Judo secondo la sua visione va praticato l’uno per l’altro per cui i ruoli di Tori e Uke sono equivalenti e lo spirito che le parti interpretano è di reciprocità. Un particolare che mi colpito in particolare è stata la fluidità e correttezza del movimenti con e senza Uke : esattamente lo stesso gesto . Come ha poi sottolineato risulta evidente che la pratica è determinante, apprendere un gesto corretto non è sufficiente,bisogna automatizzarlo ripetendolo molte e molte volte con costanza nel tempo .

Il giorno seguente grazie alla preziosa collaborazione del M° Giuseppe Casellato, ormai amico storico del judo Kuroki, il M° katanshi ci omaggiato, visitando la nostra sede e ricordando qualche momento storico; a seguire come da tradizione consolidata passaggio dal nostro amico Trevisan a Nimis con un rinfresco nella frasca ormai tappa di tanti personaggi del judo internazionale.