38° Trofeo Tarcento: Laura di Toma delegata federale

 

Mentre si stanno spegnendo gli echi di una indimenticabile olimpiade si avvicinano le date che vedranno ritornare il 38° Trofeo Tarcento – 10° European Cup di Judo: l’11 e il 12 agosto, infatti, presso il Palaindoor Ovidio Bernes di Udine torna la manifestazione che ha caratterizzato gli ultimi 40 anni del judo regionale. La gara permetterà a tutti gli juniores di vertice di cercare un posto per i Campionati Europei e Mondiali di settembre che si svolgeranno in Lussemburgo (Europei) e Olbia (Mondiali).

E’ un Trofeo della speranza – ha detto il fondatore del Judo Kuroki e ideatore del Trofeo Tarcento Stefano Stefanel – che viene in un momento ancora difficile in cui la pressione del Covid ancora non si attenua come tutti speravamo. Abbiamo fortemente voluto organizzare questa gara al di sa delle difficoltà oggettive e ringraziamo la Fijlkam per il supporto che ci ha dato.

Il Trofeo Tarcento è sempre stata una vetrina per il judo italiano ed ha costituito un elemento trascinante nella storia quarantennale del Judo Kuroki: “In questo 2021 festeggiamo anche il 40° anniversario dalla fondazione – ha detto il Presidente del Judo Kuroki Giuliano Casco – e lo facciamo anche attraverso l’organizzazione della 38° edizione del nostro Trofeo che ci ha accompagnato in questo lungo viaggio nel mondo del judo. Cercheremo di essere all’altezza per trasmettere un segnale positivo ad un mondo dello sport che ne ha molto bisogno.”

Forte della collaborazione della Federazione nazionale e regionale, della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia e dei Comuni di Udine e Tarcento il Trofeo Tarcento ha fermato le iscrizioni a 380 partecipanti, ben lontano dagli oltre 600 delle ultime due edizioni del 2018 e 2019: “E’ stata una scelta necessaria – ha detto il Direttore generale dell’organizzazione Manuela Tondolo – perché la nostra capacità organizzativa in questo periodo di grandi restrizioni e di tamponatura necessarie non può andare oltre quella cifra. Ci saranno 32 nazioni in gara e la gara sarà di alto livello.”

Il testimonial della gara sarà Matteo Medves, che non ce l’ha fatta a qualificarsi per le Olimpiadi ma rimane un atleta assolutamente di vertice del judo nazionale, mentre l’atleta friulana che punterà più in alto sarà certamente Asya Tavano dello Sport Team Udine di Luigi Girardi. La gara poi sarà arbitrata anche da Roberta Chyurlia, che ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo arbitrando ben tre finali, e dal regionale Mirko Tambozzo. Gianluigi Pugnetti dovrà dirigere la gara nei due giorni e non salirà sul tatami. Alla gara udinese son stati abbinati anche gli esami continentali per arbitro internazionale di judo. L’inviata ufficiale della Federazione sarà la grande campionessa osovana Laura di Toma, ora Consigliere Federale, che ha concluso la sua carriera agonistica negli anni ottanta proprio nel Judo Kuroki.

Tutti gli azzurri di Tokyo hanno preso parte al Trofeo Tarcento da protagonisti e le due medagliate Maria Centracchio e Odette Giuffrida hanno gustato il podio del Trofeo. Manuel Lombardo poi lo ha vinto tre volte (e che a Tokyo ha sfiorato il podio) e rimane un grande protagonista della manifestazione tarcentina. Una curiosità: la Giuffruida ha vinto il bronzo olimpico battendo l’ungherese Reka Papp, che di Trofei Tarcento ne ha vinti ben tre.

Venerdì 30 luglio nel Muinicipio di Tarcento si è svolta la presentazione del Trofeo: presenti il Sindaco di Tarcento e l’assessore Follador,  l’Assessore allo sport del Comune di Udine Antonio Falcone e il Presidente del Comitato Regionale Fijlkam Alessandro Scano.

La gara sarà a porte chiuse con rigide restrizioni per il Covid. Ma sarà una gara in cui da dentro la bolla del Palaindoor partirà un messaggio per tutto lo sport friulano e italiano