di STEFANO STEFANEL

E’ stato un luglio eccezionale quello del Judo Kuroki, inedito e pieno di incognite. Quando è stato possibile ritornare in palestra ci siamo ritornati e abbiamo alternato allenamenti in sede con allenamenti all’aperto. Il Judo Kuroki Tarcento dalla sua fondazione (22 giugno 1981) ha chiuso solamente durante il lockdown e questa è stata una novità che ci ha molto sconcertato. Durante i mesi della chiusura abbiamo attivato incontri in piattaforma on line, con la collaborazione di Denis Braidotti da Malta e di Massimo Nocent da Udine e con gli interventi e le proposte di Matteo Gerussi, Giuliano Casco, Marika Sato, Tiziano Tieppo, Sebastiano Billardello, Giacomo Cugini.

La ripartenza è stata realizzata secondo i dettati della Federazione e di quanto deciso dal Governo e dalla Regione. E a luglio abbiamo deciso di tenere aperti i corsi di ginnastica, quello dei bambini, quello degli esordienti e quello degli adulti. Un po’ in palestra e un po’ all’aperto. Grazie ai coach Sebastiano Billardello, Loris Clocchiatti, Tiziano Tieppo, Stefano Stefanel, Giuliano Casco, Andrea Toffoletti ce l’abbiamo fatta e abbiamo avuto oltre 100 soci presenti ai nostri corsi. Un grande successo senza gare, senza circuiti estivi, senza possibilità di allenamenti fatti con le regole vecchie.

Ad agosto l’attività sarà regolare la prima e l’ultima settimana, mentre le due settimane centrali saranno riservate ai soli adulti. E sarà Gianluigi Pugnetti a gestire gli allenamenti degli adulti. Tutta l’organizzazione ha poi fatto perno sulla collaborazione di Greta Zuzzi in palestra e il controllo di gestione costante e puntuale di Manuela Tondolo.

Il dato eccezionale con cui suggelliamo il nostro grande mese è quello degli allenamenti del 28 e 30 luglio: 16 atleti sul tatami, guidati dal “vecio” Stefano Stefanel, al caldo, con la voglia di allenarsi insieme, con il piacere di fare judo. Un grande risultato che resterà negli annali e che per una volta non ha portato neppure un podio.