Iacopo Bardus vince la medaglia d’argento e raggiunge la cintura nera nella Finale Nazionale cadetti disputatesi al Lido di Ostia , gara di avvio della ripartenza del judo nazionale agonistico. Il cadetto del Judo Kuroki ha guidato il Judo Kuroki nella ripresa dopo il lunghissimo stop. Tre vittorie lo hanno portato in finale e l’incontro per il primo posto, che lo ha visto sconfitto, dice che nei Campionati Italiani dell’autunno il verdetto si può ribaltare. Bardus è stato seguito in gara da Giacomo Cugini, che lo ha guidato magistralmente infondendogli la giusta calma. “Il Judo Kuroki è felicissimo di questo risultato, perché è strameritato – ha commentato il coach Stefano Stefanel – e la storia di Bardus merita di essere raccontata. Nel 2019 è passato cadetto dopo aver chiuso molto bene la carriera da esordiente. In quell’anno due fratture al braccio, rimediate in modo casuale in azioni banali, lo hanno praticamente fermato nella parte più importante dell’anno, dopo che il primo semestre era stato impostato per gestire il cambio di categoria di peso. Dopo lo stop del 2019 la ripresa con una gara nel 2020 e poi un altro anno di stop. Iacopo è tornato alle gare in questa Finale Nazionale due categorie sopra quella che faceva nel 2019, con un salto fisico notevole e la conoscenza di un judo diverso (combatteva fino a 66 kg. e a Roma ha combattuto fino a 81 kg.). Nel 2020 si stava preparando per l’esame della cintura nera, ma è saltato anche quello e così questa cintura nera acquisita in gara ha un sapore ancora più dolce. Questo risultato è un nuovo punto di partenza di un ragazzo d’oro che poteva scoraggiarsi e invece si è allenato sempre di più.

Bellissima prova anche di Ilaria Cosenza, quinta nei Kg. 63. Anche per lei il passaggio da esordienti a cadetta è stato molto difficile, ma dopo quasi un anno e mezzo di stop è tornata al quinto posto in una Finale Nazionale, ribadendo il quinto posto ai Campionati Italiani Esordienti del 2019. “Ilaria è stata una furia scatenata e ha combattuto con cuore e grinta, ma anche con un dispendio di energie enorme, che nei momenti decisivi le ha fatto mancare le forze. Per lei un quinto posto un po’ stretto, ma può rifarsi ai Campionati Italiani dell’autunno.” Anna Coradazzi invece si è fermata al primo turno: per lei una gara importante in una Finale nazionale, che le impone di guardare al futuro. Anche le ragazze sono state magistralmente seguite in gara da Giacomo Cugini.

Il Presidente Giuliano Casco è molto soddisfatto: “Tre giovani cadetti e cadette che non hanno mollato anche durante la pandemia e che sono le nostre punte di diamante. Loro adeso devo spronare i compagni di squadra a lavorare di più e tutti insieme. Il Judo Kuroki c’è.