Giuliano Casco, poliedrico Presidente del Judo Kuroki, componente della Commissione Nazionale di Kata, atleta master, recordman delle presenze con il Judo Kuroki, vince a Bologna il Trofeo Smiraglia, Gran Prix Master 2025, e si candida per il podio degli italiani di categoria del 22 giugno a Roma. Con lui a Bologna anche Alessandro Zarantonello, secondo con due belle vittorie individuali, e Maurizio Bertoni settimo.
Gino Gianmarco Stefanel fa invece l’impresa a Zeltweg (Austria) nella 18° Austria Cup, gara che ha visto il record dei partecipanti in una due giorni judoistica di dimensioni monstre, e sale sul terzo gradino del podio di una gara di grande valore tecnico. La dimensione internazionale della gara è dimostrata anche dagli avversari che gli atleti del Judo Kuroki hanno incontrato. Stefanel ha battuto al primo turno il tedesco Alexander Burke, per poi cedere all’italiano Federiquo Bosis al secondo turno e poi prendersi il ripescaggio e il podio regolando, nell’ordine, l’azero naturalizzato austriaco Akmatan Gabralyev e gli austriaci Tobias Laund e Roland Grohs, quest’ultimo al termine di un lungo extra-time. Buona la gara degli atleti del Judo Kuroki con i quinti posti di Iacopo Bardus, Francesco Nocent e Thomas Colaoni: tutti e tre hanno però rinunciato alla finale per il bronzo per infortunio, fermandosi al quinto posto. Rocambolesca la gara di Thomas Colaoni che ha infilato tre ippon nei primi tre incontri contro gli austriaci Nico Zogler e Nico Grafender e contro lo sloveno Patrick Potocnik, prima di cedere al forte ceko Matias Sasin e pi ritirarsi in finale per infortunio alla spalla contro l’ucraino Mykhailo Tkachenko. Francesco Nocent ha perso l’incontro per raggiungere la finale contro il “solito” ucraino Mykhailo Tkachenko (che ha vinto la battaglia contro gli atleti del Judo Kuroki) infortunandosi anche lui alla spalla e quindi ritirandosi. Sfortuna per Iacopo Bardus vincitore per ippon contro l’austriaco Philip Pollhamer nell’incontro per entrare in semifinale: nell’azione vincente però Bardus si è lussato e fratturato l’alluce, così non ha potuto presentarsi negli ultimi due incontri rimanendo quinto. Gara difficile ma piena di suggestioni per Andrea Forabosco, che ha gettato al vento due incontri praticamente già vinti, e per Carlo Gritti, coraggioso ma dentro una gara di livello troppo superiore al suo. In gara anche i giovanissimi under 12 nella kermesse di Zeltweg: Matteo Borbobello ha esordito nella categoria di peso superiore in una gara agguerritissima e combattendo con avversari di età superiore alla sua: ha portato a casa tre vittorie (contro l’austriaco Tobias Zauner, l’israeliano Omer Gigadi e il ceko Tomas Hon) per poi cedere prima al russo naturalizzato austriaco Mykyta Volobitin e poi all’altro austriaco Leon Fahti Kimani. Buone le prove di Lorenzo Stefanel (che ha perso dopo un incontro tirato col ceko Marek Zilka), Lorenzo Clocchiatti (vincitore sull’ungherese Brendon Karisztl e poi sconfitto dall’austriaco Artur Gabl e dal ceko Filip Sipek) e Alessio Tomat (vincitore sull’austriaco Josua Basser e poi sconfitto dall’altro austriaco Moritz Pfaffenwimmer e dall’ungherese Mark Trestyen). Tecnici in gara Loris Crocchiatti e Alberto Stefanel per gli under 12, Stefano Stefanel per juniores e seniores.
“E’ stato un week end di gare difficili, da cui siamo usciti acciaccati. Però portare dieci atleti in Austria in una gara lunghissima e con tantissime nazioni è già un risultato. Non è una cosa comune affrontare tanti avversari di nazioni e di tipi di judo così diversi in una sola giornata. Comunque veniamo fuori con tre medaglie importanti dai master Casco e Zarantonello e da Gino Gianmarco Stefanel tra i seniores in Austria, ma anche con piazzamenti frutto di belle serie di vittorie personali. Quindi bilancio molto positivo di un week end sportivo impegnativo”, ha detto il Direttore Tecnico del Judo Kuroki Stefano Stefanel.
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