Il 2025 del Judo Kuroki è partito a pieno regime con la partecipazione di Iacopo Bardus e Daniel Clocchiatti all’Olimpic Training Camp di Mittersill in Austria. Più di 1.000 atleti di tutto il mondo si sono dati appuntamento in Austria in quello che è il Training Camp più forte del mondo. Un’esperienza importante per Bardus, che nel 2025 esordisce nella classe seniores, e per Daniel Clocchiatti che giocherà le sue chance tra gli juniores per l’ultimo anno. Ecco il loro commento all’esperienza.
Iacopo Bardus: “Esperienza tosta e faticosa, ma sicuramente interessante per la mia crescita sia sportiva che personale. Lavorare insieme ad atleti professionisti sicuramente è stimolante e aiuta a capire che c’è sempre qualcosa in più da poter fare e non si è mai arrivati alla fine. Come livello penso di essere stato inferiore alla media nei primi giorni del camp, in quanto presenti atleti di calibro mondiale e olimpico, invece negli ultimi due giorni, essendo andati via alcuni atleti e arrivati altri, credo di aver avuto più possibilità per esprimermi e provare cose diverse. È stata una esperienza stimolante per il futuro sia per la mia crescita, sia per un eventuale futuro da tecnico, in quanto ho potuto toccare con mano a che livello effettivo deve arrivare un atleta per competere a certi livelli. Dal 2025 non ho aspettative, spero solo di dare il meglio in tutto ciò che farò e cercherò di allenarmi sempre di più per provare ad avvicinarmi a questi atleti.”
Daniel Clocchiatti: “Questa esperienza sicuramente mi ha fatto crescere molto. Ti rendi conto subito del tuo livello, anche perché hai la possibilità di confrontarti con atleti veramente molto forti. Purtroppo, non ho potuto viverla a pieno questa opportunità perché durante il terzo allenamento dell’OTC mi sono infortunato ed è stato veramente difficile limitarsi ad osservare gli allenamenti. Per l’esperienza che ho sostenuto stando sul tatami sono consapevole di avere molto lavoro da fare per poter sfruttare al meglio una grande opportunità come questa poiché innanzitutto il livello generale era molto alto e poi l’essermi infortunato dopo il secondo giorno di allenamenti dimostra che bisogna lavorare ancora molto sia dal punto di vista atletico/fisico che soprattutto da quello tecnico. Queste sono cose che ti formano e ti aiutano e sono arrivato alla conclusione che per arrivare ad un livello del genere bisogna cambiare regime e tirare fuori i denti. Dal 2025 non mi aspetto nulla, ma farò di tutto per colmare le lacune e alzare di molto il mio livello. Detto questo, ringrazio veramente tanto la mia società per avermi permesso di fare questa esperienza e prometto che cercherò di farla fruttare al meglio.”
Partito anche il 2025 con gare per le fasce giovanili. Nella 7° Coppa Ragazzi “Shimaj” a Ciconicco di Fagagna grande prova dei giovanissimi del Judo Kuroki con tre medaglie d’oro di Matteo Borgobello del 2015, Alessio Tomat e Lorenzo Clocchiatti del 2014, una d’argento con Ettore Michelizza (2016) e due di bronzo con Petra Rizzardo ed Elia Zanvit del 2017. Tecnico nella gara Loris Clocchiatti che ha seguito il battesimo agonistico del Judo Kuroki nel 2025.
Nel 13° Trofeo Shimaj sempre a Ciconicco con tecnico Manuela Tondolo prova egregia del Judo Kuroki con due medaglie d’oro provenienti dal campo femminile con Ester Rizzardo ed Elisa Comelli, due argenti con Asia Bruni e Francesco Gentile, quattro bronzi con Teresa Mansutti, Marco Scolz, Mattia Di Giusto, Mattia Bruni.
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