È un Judo Kuroki inatteso e bello carico quello che ha portato a casa ben sette qualificati su dieci atleti in gara alla Qualificazione regionale di Coppa Italia disputatasi a Sacile. I sette si aggiungeranno a Gino Gianmarco Stefanel, che si era qualificato di diritto alla finale nazionale di fine ottobre. Ottima anche la gara dei tre che non sono riusciti a qualificarsi: ma mentre Boris Gubiani (4° nei kg. 60) e Francesco Nocent (4° nei kg. 66) rientravano in gara con pochissimo allenamento dopo un lungo stop, Giacomo Cugini si è fermato al 5° posto nei kg. 81 quando era abbondantemente in vantaggio: un vero peccato perché aveva la finale nazionale a un passo. Qualificazione attesa e ottenuta per Luca Pigozzo primo nei kg. 100 con due successi, Daniel Clocchiatti nei kg. 90 con tre ippon nettissimi e Iacopo Bardus, secondo con sicurezza nei kg. 81. Qualificazione a sorpresa invece per Andrea Forabosco, vincitore dei kg. 73 con tre vittorie tutte conquistate con grinta e carattere, Marco Orlando, secondo sempre nei kg. 73 e Federico Craighero che con due belle vittorie ha ottenuto il 3° posto nei Kg. 81 e il pass per la finale benché fosse il più giovane juniores in gara. Argento poi per Ilaria Cosenza nei kg. 63 dietro all’azzurra Laura Covre e al rientro in gara dopo gli italiani juniores di maggio. Oltre alla qualificazione Sacile ha ospitato anche il Campionato regionale di kata: nel Nage No kata vittoria di Gino Gianmarco Stefanel con Daniel Clocchiatti, che ha sostituito all’ultimo momento il compagno azzurro di Stefanel Alessandro Cugini, impossibilitato ad essere a Sacile. Tecnici del Judo Kuroki nella vincente trasferta di Sacile Stefano Stefanel, Loris Clocchiatti e Gino Gianmarco Stefanel. “Una bella gara – ha detto il D.T. Stefanel – che ha premiato chi si è allenato anche quest’estate con continuità. Forabosco, Craighero e Orlando vanno meritatamente alla finale nazionale perché hanno dimostrato carattere e volontà di emergere”.

Ottimo 5° posto a Brno (Repubblica Ceka) per Elisa Comelli nella European Hope Cup Brno 24, gara internazionale ufficiale per Esordienti. Dopo aver saltato il primo turno la Comelli ha ceduto contro la ceka Eliska Kolisova, per poi battere nei recuperi al golden score la turca Derin Ruya Altusany e per ippon l’altra ceka Ella Konecna. Rocambolesca la finale per il terzo posto contro la slovacca Emilia Iliasova, che è andata subito in vantaggio di waza ari, ma poi è stata ripresa dalla Comelli con un altro waza ari, per poi imporsi al termine di una azione confusa e concitata. “Una grande gara di Elisa – ha detto il Presidente del Judo Kuroki Giuliano Casco che ha seguito come tecnico la Comelli a Brno – con molti elementi positivi accanto a cose da rivedere. Come sempre è stato difficile l’avvio di gara, ma poi c’erano tutte le potenzialità per salire sul podio come a Hoce in Slovenia a maggio. Elisa è molto esuberante e deve imparare a dosare l’impeto. Però ha fatto cose notevoli e l’incontro con la turca Altusany lo ha condotto dall’inizio alla fine.” La manifestazione europea prevedeva anche uno stage tecnico per giovanissimi tenuto dalla Campionessa olimpica e del Mondo kosovara Majlina Kelmendi e dalla giapponese Misato Nakamura, campionessa mondiale e due volte bronzo olimpico. Un’occasione eccezionale di crescita per la Comelli.

Da segnalare che nelle settimane precedenti era andata in medaglia in una gara internazionale anche Kim Collavino, seconda nel Kastela Open in Croazia, gara in cui Federico Craighero è arrivano quinto, mentre Gino Gianmarco Stefanel e Asia Tola si sono fermati al 7° posto. Infine, buona prova ma senza medaglie per Asia Bruni ed Elisa Comelli nel Trofeo Italia di Riccione, accompagnate in gara da Manuela Tondolo.