Grande giornata internazionale per il Judo Kuroki Tarcento impegnato contemporaneamente in Slovenia e in Croazia. Da Podcetrtek in Slovenia arriva la medaglia d’argento nei Campionati Europei Master con Marika Sato nei kg. 63, preceduta sul podio solo dall’altra azzurra Cristina Marsili. Per Marika Sato – plurititolata nei Kata – è la prima medaglia che viene dai Master.ù

La giornata ha visto però anche l’eccezionale prova dei judoka tarcentini a Rijeka nel 18° Torneo Sveti Vid, una gara quest’anno partecipatissima con in gara atleti di dieci nazioni (Croazia, Slovenia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Israele, Slovacchia, Repubblica Ceka, Austria, Azerbaijan, Italia). Tecnico in gara l’instancabile Loris Clocchiatti e arbitro Alberto Bertossi, sul tatami per oltre dieci ore consecutive. I risultati più eclatanti e sorprendenti sono venuti dalle categorie giovanili con il primo posto di Michele Ferino negli Under 10 e il secondo posto di Ester Rizzardo negli Under 12. Per i due giovanissimi una gara straordinaria con tre vittorie a testa, in quello che è stato un vero battesimo del fuoco internazionale. In gara altri giovanissimi che hanno vissuto una bellissima esperienza internazionale che servirà loro per il futuro: Alessio Tomat e Lorenzo Clocchiatti negli Under 10, Teresa Mansutti e Francesco Gentile negli Under 12, Giovanni Craighero negli Under 16.

Il Judo Kuroki è andato benissimo Anche con gli agonisti: Soraya Luri Meret è rientrata dopo un periodo costellato da piccoli infortuni con un poderoso primo posto frutto di tre vittorie prima del limite, ma al secondo posto nella stessa categoria è salita la juniores Anna Coradazzi, anche lei recentemente rientrata alle gare dopo sei mesi di stop. Sul podio anche Daniel Clocchiatti, secondo tra i seniores anche se al primo anno da junior, che si è preso il lusso in semifinale di battere l’azero Rafig Nafajov: il podio di Clocchiatti conferma la crescita del giovane judoka tarcentino che sarà in gara in European Cup a Graz a metà luglio. Ottima anche la prova di Giacomo Bertossi, terzo tra i cadetti, con tre suonanti vittorie e una sconfitta con il ceko Filip Otrevel. Oltre ai podi il Judo Kuroki ha ottenuto due quinti posti (Asia Tola tra le cadette e Marco Orlando tra i seniores), due settimi posti (con il coraggioso Carlo Gritti tra i seniores in una gara oltre la sua portata e Federico Craighero autore di un avvio di gara notevole). Sfortunato Iacopo Bardus sconfitto di misura dall’azero Malik Allahverdiyev, dopo avergli anche fatto un waza ari, e poi non ripescato, bella esperienza per Daniele Menis che si spera di vedere con costanza sui tatami.

Una vera maratona che ha sfiancato tutti – ha detto il Direttore tecnico Stefano Stefanel – per una gara che negli anni scorsi non aveva avuto una partecipazione così massiccia. I seniores si sono pesati a mezzogiorno ma hanno combattuto alle 21. In queste condizioni le prestazioni sono molto influenzate. Il dato straordinario è che a Rijeka abbiamo fatto medaglia in tutte le classi di età, da Ferino e Rizzardo tra i giovanissimi, a Bertossi, Coradazzi, Clocchiati, Luri Meret tra gli adulti. Un Kuroki compatto e pieno di vita e una gara veramente eccezionale.”