LA STORIA DEL TROFEO TARCENTO

2° Trofeo Tarcento. Kovacevic vuole dimostrare

30 gennaio 1983

La seconda edizione vede in gara le stesse nazioni dell’anno prima, ma diventa molto più ricca di qualità. Dalla Francia viene il Judo Club de Sarrebourg con atleti di grande livello internazionale. Che mostreranno il judo migliore. Il Rakovica Beograd torna per rivincere e rivince, con una squadra molto forte. A Tarcento arriva Radomir Kovacevic un gigante serbo che era arrivato quinto ai Campionati del Mondo vinti da Yamashita e che dopo aver vinto la categoria vuole fare una dimostrazione tecnica. Davanti a francesi e italiani molto scettici fa vedere un O soto gari e un Harai goshi classici, ma nessuno dice niente perché Kovacevic è alto quasi due metri e pesa più di 130 chili. Il judoka migliore in gara è il francese Jean Paul Di Mattia, ma Pio Costantini vince la medaglia di bronzo con quattro vittorie e un piglio da campione. I francesi portano in gara anche Jacques Baumgartner ormai a fine carriera, ma con un passato nello squadrone nazionale francese. Il 30 gennaio fa veramente freddo nella piccola palestra di via Pasubio e Stefano Stefanel da giovane coach ha mandato in gara tutto quello che aveva, comprese le cinture bianche. Due di queste (i fratelli Tedeschi) cercano di abbandonare la palestra in mutande perché non vogliono fare il ripescaggio, ma sono placcati da Michelutti e Di Luca che li rispediscono sul tatami a prenderle. Nel 1993 era nel suo momento più drammatico la battaglia del Judo Kuroki per la sua sopravvivenza. Il club più forte della Regione con gli atleti migliori (il Judo Club Udine di Pizzinato, De Denaro, Parutta, Barboni, Grandi) non è invitato alla gara, ma a quel tempo non si sentivano ragioni e il Judo Kuroki fu irremovibile sul veto a quella partecipazione. Il Comune era già vicino alla gara, che si è subito affermata nel panorama nazionale. La Toscana di Bruno Nibbi arriva con una bella squadra regionale. Mauro Cinti vince la gara per la seconda volta: è campione d’Italia, ma è soprattutto un grandissimo amico.

Atleti in gara – 133
Nazioni in gara – 3 (Italia, Francia, Yugoslavia)

Medagliati
Kg.60 – 1° ERIC JACQUEL (J.C.Sarrebourg – FRA) 2° MIRKO PORTOLAN (Skorpion Pordenone)
3° FILIPPO MENEGALE (Judokwai Mestre) 3° PIERCARLO MICHELOTTI (Tenri Udine)
Kg.65 – 1° MAURO CINTI (Italsider Genova) 2° CHRISTOPHE DAAS (J.C.Sarrebourg – FRA)
3° MAURIZIO ORIGGI (Asahi Cinisello B.) 3° FLAVIO PEGORARO (Jigoro Kano Vi)
Kg.71 – 1° MIROSLAV JOCIC (Rakovika Beograd – YUG) 2° BRUNO GIACOMELLO (J.C.Mestre)
3° ZORAN ZUZA (Rakovika Beograd – YUG) 3° RODOLFO CAPOGROSSO (Tenri Udine)
Kg. 78 – 1° JEAN PAUL DI MATTIA (J.C.Sarrebourg – FRA) 2° BORIVOJE LUKIC (Rakovica Beograd – YUG)
3° FRANCO PEGORARO (Jigoro Kano Vi) 3° PIO COSTANTINI (Judo Kuroki Tarcento)
Kg. 86 – 1° SLOBODAN PETKOVIC (Rakovica Beograd-YUG) 2° FREDERIC PETRI (J.C. Sarrebourg – FRA)
3° SDRJAN MATESIC (Rakovica Beog.-YUG) 3° PAOLO GIUSEPPE LENA (Toscana)
Kg. 95 – 1° DINO BARGHINI (Toscana) 2° JACQUES BAUMGARTNER (J.C.Sarrebourg – FRA)
3MARCO TOMAT (Asahi Cinisello Balsamo) 3° WALTER MORASSUT (Judo Club San Vito)
Kg.+95 – 1° RADOMIR KOVACEVIC (Rakovica Beograd-YUG) 2° PASCAL CLEMENT (J.C.Sarrebourg – FRA)
3° LEOPOLDO BONADIMAN (Dudo Kai Padova) 3° PAOLO AMERINI (Toscana)
Team – 1° RAKOVICA BEOGRAD (Yugoslavia) 2° JUDO CLUB SARREBOURG (Francia) 3° TENRI UDINE

Gli atleti del Judo Kuroki Tarcento
Kg. 60 – 9° Donato Urli 9° Maurizio Pascolo
Kg. 65 – 17° Paolo Calligaro 17° Roberto Job
Kg. 71 – 10° Roberto Madrassi 10° Valentino Zanier 10° Fulvio Michelutti
17° Luigi Alberto Trevisan 17° Federico Mattiazzi
Kg. 78 – 7° Alessio Di Luca
Kg. 86 – 9° Denis Tedeschi 9° Carlo Michele Fusillo
Kg.+95 – 5° Daniele Tedeschi 9° Enrico Shaurli