“Soraya Luri Meret è tornata”: così si può riassumere questo finale di stagione che ha visto grande protagonista la judoka tarcentina, quattro volte campionessa italiana, quinta agli europei e varie volte sul podio nelle European Cup e in altre gare di alto livello. Fermatasi a inizio 2017 per un problema alla schiena non ha potuto gareggiare per quattro anni e mezzo, ma si è sempre allenata e non ha mai mollato. La ripresa nel settembre 2021 nei Campionati Nazionali Csen a Cesenatico vinti e poi il 7° posto ai Campionati italiani assoluti. Un buon rientro ma seguito da alti e bassi con alcune prove convincenti inframezzate da eliminazioni al primo turno anche con avversarie di medio valore. Poi da maggio la svolta con la vittoria nel Zeltweg Turnier in Austria e una serie di belle prove (tra cui il 3° posto nel Gran Prix di Perugia) culminata con la vittoria nel Gran Prix di Bassano del Grappa, battendo proprio la Ciano che la aveva sconfitta agli assoluti di dicembre. Dopo la gara bassanese Soraya Luri Meret non si è fermata e ha chiuso la stagione al Koroska Open di Davigrad in Slovenia conquistando un grande bronzo, battura solo dalla slovena Lia Ludvik, un’atleta avanti nel ranking mondiale, ma sconfiggendo l’austriaca Rebecca Schlenker e la slovena Ursula Mazovec. A Zeltweg in maggio aveva battuto anche l’austriaca Sarah Mayrhofer, anche lei avanti nella ranking internazionale.
“Il ritorno di Soraya sui podi che contano ci riempie di orgoglio e di gioia. Il suo è stato un rientro difficile, perché non è semplice per un grande campione ripartire dal basso. Ma Soraya ha mostrato grinta, umiltà e carattere e il Judo Kuroki ha ripreso con lei il lavoro interrotto nel 2017. Il prossimo obiettivo è il ritorno ad un’European Cup: il 2 ottobre la Luri Meret sarà in gara a Celje (Slovenia) in una delle European Cup seniores più competitive. Prima farà delle gare di preparazione, ma a Celje verificheremo il cammino prima degli assoluti di dicembre,” ha detto il Direttore tecnico del Judo Kuroki Stefano Stefanel.
Bene anche Daniel Clocchiatti, 5° a Davigrad, che ha combattuto con gli juniores da cadetto. “Un altro passo di Daniel verso la maturità – ha detto ancora Stefanel – e verso risultati che possono essere di ottimo livello.” In gara a Davigrad anche Iacopo Bardus, 9° tra gli juniores e 7° tra i seniores: “L’ ingresso di Uacopo Bardus tra gli juniores non è stato semplice. Passare dal judo cadetti a quello juniores e seniores è un passo difficile. Ma il coraggio di affrontare gare di alto livello anche in situazioni difficili lo ripagherà più avanti. In autunno si raccoglieranno i primi frutti,” ha detto Stefanel. A Bassano del Grappa nel Gran Prix seniores Bardus aveva ottenuto il 10° posto, vincendo un incontro nella classe superiore. Sempre a Bassano 9° posto per Boris Gubiani nei kg. 60. A Bassano coach del Judo Kuroki Gianluca Tieppo.
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