Il Campionati Italiani Assoluti sono la manifestazione judoistica nazionale più importante. I migliori judoka italiani sono stati tutti presente e la gara permette ogni anno a circa 500 judoka di confrontarsi per raggiungere il titolo nazionale di maggior rilievo. Nel 2018 il solo Gino Gianmarco Stefanel ha raggiunto questo obiettivo, ma si è presentato in finale in condizioni fisiche menomate e non è riuscito a colmare il gap in una gara così difficile. Ma già essere in finale è un risultato che può costituire lo sprone per migliorare: il suo risultato migliore è stato raggiunto nel 2016 con due vittorie, nell’unica delle tre finali nazionali assolute in cui si è presentato fisicamente integro.

 

Il Judo Kuroki ha una lunga tradizione riguardo agli Assoluti, che ha avuto momenti alti e momenti bassi. Al di là delle contingenze ogni judoka dovrebbe tendere a partecipare almeno una volta nella vita agli Assoluti. Questa la lunga storia del Judo Kuroki agli Assoluti.

 

I TITOLI ITALIANI ASSOLUTI. La recordman rimane ancora Patrizia Montaguti, genovese di origine e che al Judo Kuroki è rimasta per alcuni anni all’inizio degli anni ottanta prima di appendere il judoji a chiodo: per lei tre titoli nel 1983 a Napoli, nel 1984 a Roma e nel 1987 a Mestre. Due le vittorie per Laura di Toma (attuale tecnico della nazionale italiana) che ha vinto nel 1982 a Roma e nel 1983 a Napoli e per Manuela Tondolo nel 1988 a Trieste e nel 1991 a Torino. Una vittoria anche per Armando Maldonado, cubano naturalizzato, che ha vinto a Foligno nel 2000. Il successo più importante il Judo Kuroki lo ha ottenuto vincendo il titolo per società nel 1988 a Trieste (Patrizia Montaguti, Laura di Toma, Manuela Tondolo, Sabrina Puleo).

 

LE MEDAGLIE D’ARGENTO E DI BRONZO. Alle nove medaglie d’oro vinte agli Assoluti vanno poi aggiunte le moltissime d’argento e di bronzo che gli atleti del club tarcentino sono riusciti a mettersi al collo. Per prime vanno menzionate le due medaglie d’argento (1983 e 1984) e le tre medaglie di bronzo (1985, 1987 e 2001), le prime due vinte dalla grande squadra femminile degli Anni Ottanta e la terza venuta a sorpresa nel 2001. E’ Manuela Tondolo l’atleta del Judo Kuroki col palmares più ampio con sei argenti (1987, 1989, 1993, 1995, 1998, 2001) e due bronzi (1986, 2000). E’ Denis Braidotti il più giovane podio agli Assoluti del Judo Kuroki: lo conquistò da cadetto a Rovigo nel 1990: poi per lui un argento (1992) e un altro bronzo (1993) prima di entrare nei Carabinieri. Ma ottimi bottini agli Assoluti li hanno fatti anche Sabrina Puleo (due argenti nel 1985 e nel 1990), Gilda Rovere prima di entrare nei carabinieri (un argento nel 2003 e tre bronzi nel 2001, 2002 e 2004), Laura di Toma (un argento nel 1985 e tre bronzi nel 1984, 1987 e 1988), Alessandro Papaleo (argento nel 1991 e bronzo nel 1993). Un argento lo ha fatto anche Armando Maldonado nel 1999, mentre due bronzi a testa sono stati conquistati da Johnny Volpe (1995 e 2003) e Patrizia Montaguti (1985 e 1988). Un bronzo anche per Eleonora Zaccomer (1993) all’apice della sua breve ma intensa carriera agonistica.

 

I FINALISTI. Oltre ai Campioni d’Italia e ai medagliati la storia degli Assoluti è stata scritta anche dagli atleti del Judo Kuroki che hanno avuto l’onore di essere finalisti, un bel traguardo che rimane negli annali e nel proprio palmares. Questi tutti i finalisti del Judo Kuroki che hanno ottenuto piazzamenti dal quinto posto in poi a cominciare da Alberto Stefanel, quinto nel 1989, che ha veramente sfiorato il podio e che ha collezionato tre gettoni in finale. 8 volte sono stati  finalisti Alessandro Costante e Giuliano Casco, 6 volte Elena Barberi, 4 volte Tiziano Tieppo e Fausta Culino, 3 volte Gino Gianmarco Stefanel, Soraya Luri Meret, Francesco Trevisiol, Pamela Lirussi, Luigi Rovere 2 volte Renato Colonnello, Silvano Cracina, Eric de la Paz, Andrea Luri, Gianluigi Pugnetti, Davide Mauri e 1 volta Stefano Stefanel, Gloria Venchiarutti, Gianluca Tieppo, Silvia Gardisan, Daniele Cuciz, Monika Pascolo, Rossella Del Pino, Luca Patini, Pio Costantini, Silvio Fraccascia, Davide Mauri, Fabio Polo, Ambrogio Londero, paolo Trevisan, Elisa Copetti.

Discorso a parte vale per i Campioni d’Italia e i medagliati, che molte volte hanno onorato la finale nazionale pur non riuscendo a salire sul podio: oltre alle finali in cui hanno ottenuto la medaglia per Johnny Volpe 8 presenze, per Manuela Tondolo 3 presenze, per Sabrina Puleo, Denis Braidotti, Eleonora Zacconer e Gilda Rovere 2 presenze, per Alessandro Papaleo e Armando Maldonado 1 presenza.

 

La speranza è che negli anni molti altri atleti del club tarcentino riescano ad arrivare in finale, per poi da lì cercare di raggiungere una medaglia da aggiungere al palmares personale e del club.