Con un 3 a 2 subito dal Budo Semmon Gakko Genova il Judo Kuroki Tarcento non va oltre il 9° posto nel Campionato Italiano a squadre di serie A 2 svoltosi a Ostia nel PalaPellicone. Superato il primo turno in qualità di testa di serie i tarcentini hanno affrontato i genovesi con molta voglia di fare bene. Boris Gubiani si è opposto all’avversario cui dava molti chili con coraggio e carattere, ma poi ha dovuto soccombere. Prove egregie invece per il capitano Gino Gianmarco Stefanel e per Alessio Marini (in prestito dal Centro Sportivo Giovinazzo di Roma) entrambi nettamente vincitori sui genovesi. Sul 2 a 1 al Judo Kuroki bastava un punto per vincere e passare il turno, ma sia il veterano Francesco Trevisiol, sia il giovane Mohammed Labhaub (in prestito dal Fenati Spilimbergo) non riuscivano a recuperare il leggero svantaggio iniziale. Peccato perché poi i genovesi cedevano 3 a 2 al Titania Catania e non recuperavano i tarcentini. “Una prova per metà positiva e per metà no – ha detto coach Stefanel – ma in queste gare ogni errore lo si paga caro. La squadra comunque c’è e voglio ringraziare anche Ivan Shaurli, Gianluca Tieppo e Astrit Resuli che hanno dovuto stare in panchina”. Si chiude così la trentratreesima avventura nella massima serie a squadre del judo italiano per il Kuroki Tarcento, già orientato verso l’edizione 2018.

Una medaglia piena di neve, ma che va stretta, è arrivata dalla Slovenia dove Andrea Pitis accompagnato da Tiziano Tieppo e dai genitori ha sì conquistato l’argento dopo aver buttato via l’oro in un incontro in cui era nettamente in vantaggio e che era ormai quasi alla fine. La gara era il Novoletni Turnir e si è svolta a Celje.

Grandi soddisfazioni infine per i giovanissimi del Judo Kuroki nell’ultima tappa del Criterium giovanissimi 2017 disputatasi a Cervignano del Friuli e che ha avuto come testimonial Matteo Marconcini, Vicecampione del Mondo in carica. Vittoria nel Grande Slam per Andrea Pitis (due gare in due giorni, un grande esempio) e per Chiara Coradazzi, premiati per aver vinto tutte le cinque prove prima della finale. Oltre alle premiazioni la Finale del Criterium ha dato vita ad una gara autonoma che ha visto le vittorie di Andrea Pitis e Thomas Colaoni, l’argento di Mattia Gino Codutti e Chiara Coradazzi e il bronzo di Mattia Toffoletti.